Come si arriva alla spiaggia di Capalbio? A Macchiatonda ci si arriva dall’Aurelia (bivio al km 133,800) da cui dista meno di due chilometri. Vi sorge un vecchio casale abbandonato, e, in riva al mare, un ristorante (Carmen Bay) ed un paio di stablimenti balneari, oltre alla spiaggia libera. Alla fine della strada c’è un parcheggio a pagamento coperto con teli filtra-sole. Quando il parcheggio è pieno si può, alla fine della strada, usufruire di un altro parcheggio – sempre a pagamento – collocato circa 350 metri prima della spiaggia gay. Successivamente, occorre camminare lungo la riva in direzione sud. Dopo circa 15-20 minuti di cammino si arriva all’altezza dello sbocco principale dell’oasi del WWF sul mare, esso è riconoscibile da una serie di tavole (tipo traversine ferroviarie) “piantate” nella sabbia per evitare lo sfrangersi della duna. Dopo 100-200 metri comincia il tratto di spiaggia gay più incantevole, poco frequentato, meta al più di qualche buon camminatore lungo riva, dove si trovano pressochè esclusivamente naturisti e dove potersi rilassare davvero al massimo, allo stato brado. In quella zona non si concentrano tanti turisti, è davvero molto rilassante e adatto a chi vuole concentrarsi solo su sè, al limite il proprio compagno, e la propria tintarella integrale!